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Little handbook about Medieval Philosophy


LIBRO FUORI COMMERCIO
ISBN : 978 88 99306 95 3
ISSN :
Lingua : Italiano, Inglese
Editore : Paolo Loffredo Editore Srl


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Anteprima Libro

Little handbook about Medieval Philosophy

"Ogni insegnante deve sviluppare un suo stile di insegnamento che, diver­sificando le attività e calibrandole sui bisogni specifici degli studenti, permet­terà a tutti gli stili di apprendimento di trovare terreno fertile per svilupparsi.
(...)
L’insegnante che sa fare ciò adottata la cosiddetta “didattica inclusiva”. Una didattica che si apre a nuove “metodologie innovative”, che nel corso degli ultimi anni sono state sperimentate nell’ottica di una integrazione della scuola col mondo in divenire.
(...)
Le proposte a supporto dell’innovazione didattica sono moltissime. Le principali metodologie consistono nel rovesciare il carattere preconfezionato della lezione frontale e dello svolgimento tradizionale delle ore scolastiche. Tra le tante, una metodologia che sta riscuotendo un notevole successo è quella CLIL Il termine CLIL è l’acronimo di Content and Language Integrated Learning. Si tratta di una metodologia che prevede l’insegnamento di contenuti in lingua straniera. Ciò favorisce sia l’acquisizione di contenuti disciplinari sia l’appren­dimento della lingua straniera. Questo metodo prevede che lo studente sia attore nella costruzione del proprio sapere: l’assimilazione del contenuto (in­ter) disciplinare diventa l’obiettivo principale; l’acquisizione di maggiori com­petenze comunicative in lingua straniera, invece, una conseguenza."
Il Dirigente scolastico Prof. La Montagna Giovanni

"La metodologia CLIL, rivolta alla Filosofia, e quest’anno svolta nella classe IV, sezione B, indirizzo linguistico, ha giocato un ruolo fondamentale non solo nel consolidamento delle competenze linguistiche della classe in­teressata, ma soprattutto ha avuto un impatto quasi miracoloso nell’avvici­namento degli studenti alla Filosofia, spingendo molti di essi ad affrontare l’affascinante avventura della scrittura. Facendo leva sul primario interesse dei ragazzi, che è quello del raggiungimento di un consolidato apprendi­mento della lingua Inglese, la Filosofia è diventata per loro strumento per il rafforzamento della stessa lingua Inglese. In quest’apparente ruolo secon­dario vissuto dalla Filosofia, si è sviluppato un sincero interesse per i suoi contenuti determinando lo sperato ribaltamento dei ruoli: la Filosofia come disciplina primaria; la lingua inglese, come strumento di apprendimento di contenuti filosofici.
(...)
Molte opere scritte dai filosofi e dagli intellettuali del Quattrocento e del Cinquecento sono in lingua latina. Gli studenti si sono dovuti perciò cimentare nella difficile traduzione dei titoli delle opere latine in lingua In­glese. Lasciare inalterata la lingua originaria dei numerosi saggi in cui si sono imbattuti, sarebbe stata una mera superficialità. Armati di pazienza e buona volontà, hanno adempiuto questo compito, esercitando l’esperienza CLIL, in­direttamente, anche in questo campo.
(...)
La triade linguistica inglese-latino-italiano (e viceversa), ha impegnato la classe-CLIL in riflessioni di carattere linguistico e culturale su questi tre universi linguistici e sui rispettivi loro intrecci. Non pochi, come detto, sono stati gli accorgimenti utilizzati nella traduzione del dē latino, reso in lingua inglese con on, per quanto concerne, invece, le ricadute sulle competenze trasversali dell’insegnamento CLIL, queste sono così note e così riconosciute dagli addetti ai lavori di tutto il mondo, che sarebbe inutile soffermarsi su di esse."
Tina Mansueto

Gli autori

Gli autori di questa pubblicazione frequentano la classe IV B, indirizzo linguistico, del Liceo Statale “Niccolò Braucci”. Oltre all’insegnamento curriculare delle lingue inglese, francese e spagnolo, gli alunni conseguono certificazioni linguistiche di diversi livelli del QCRE. Negli anni scolastici 2017-18 e 2018-19 hanno partecipato al progetto di ampliamento del curriculo Philosophy Land, Caivano terra di Filosofia, con la produzione di materiale digitale in lingua inglese (ppt, video) riguardante rispettivamente Platone e Francis Bacon.

Giovanni La Montagna dirige il Liceo “Niccolò Braucci” dall’a.s. 2010-2011. Ha favorito l’ampliamento dell’offerta formativa con l’attivazione dell’indirizzo Linguistico, accanto agli indirizzi Scientifico e Scienze umane. Con la sua dirigenza il Liceo ha assunto un solido riferimento culturale, assicurando risposte efficaci ai peculiari bisogni del territorio, offrendo competenze nei saperi, capacità progettuali e di ricerca, un moderno curriculo improntato all’umanesimo scientifico. Ha già promosso la pubblicazione di: Verso Socrate, Biografie ragionate, Carnevale abbatte la tirannia.

Tina Mansueto, autrice di molte pubblicazioni, ha avuto una lunga espe­rienza presso la Soprintendenza archeologica di Napoli, Caserta e Pompei. È stata collaboratrice e cultrice della materia per la lingua e la letteratura lati­na, presso l’Istituto Universitario Suor Orsola Benincasa Napoli. Ha redatto studi giubilari 2000, per l’Università Federico II di Napoli. È docente MIUR di Filo­sofia e Storia nella scuola superiore. Ha ampliato la sua formazione linguistico-metodologica attraverso corsi CLIL MIUR e dell’University of Cambridge.

Mario Cortese, esperto di sviluppo economico e cooperazione internazionale, nella sua esperienza decennale in Medio Oriente, si è occupato della diffusione della lingua e cultura italiana e della promozione del dialogo interculturale a supporto dei processi di “capacity building” nel settore privato e della forma­zione professionale. Ha ricoperto il ruolo di professore di lingua italiana presso l’Università di Al Azhar e all’Istituto Italiano di Cultura al Cairo.

 


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