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Prima della migrazione


ISSN 2723-9500
ISBN 978 88 32193 72 5
Lingua Italiano
Editore Paolo Loffredo Editore Srl
Prezzo di vendita25,00 €
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Prima della migrazione
Esperienze di vita, di studio e di mobilità degli studenti delle università di Salerno e dell’Estremadura.

Al giorno d’oggi le migrazioni dall’Europa del Sud vengono presentate come un esempio di emigrazione qualificata, se non proprio di “fuga dei cervelli”. Da più parti, infatti, è stato posto in evidenza il fatto che le nuove correnti migratorie emergenti da Paesi quali la Spagna o l’Italia si presentano ricche di novità rispetto alle migrazioni del passato. L’emancipazione femminile, l’incremento dei livelli di scolarità, le trasformazioni del mercato del lavoro, la creazione di uno spazio istituzionale sovranazionale condiviso per effetto dell’integrazione europea hanno generato un quadro dei movimenti migratori che si presenta oggi assai più articolato e denso di spunti per la ricerca. In questo contesto abbiamo cercato di comprendere la situazione, i problemi attuali e le prospettive di quanti sembrano tra i principali candidati a sviluppare percorsi migratori individuali nel futuro, ovvero gli studenti dei corsi di laurea di scienze umane e sociali o di scienze economiche e giuridiche in due Università – quella di Salerno e quella dell’Estremadura, sede di Cáceres – situate in regioni, la Campania e l’Estremadura, da sempre considerate in ritardo di sviluppo e ad elevata disoccupazione.
Il volume raccoglie i risultati della e-survey che abbiamo condotto sugli studenti di questi due Atenei nel periodo immediatamente precedente al deflagrare della recente pandemia da coronavirus. A nostro avviso, una lettura dei risultati di questa indagine potrebbe consentire una migliore comprensione dei fattori economici, sociali, culturali che appaiono all’origine tanto dell’innesco di percorsi di mobilità territoriale, sia interna che internazionale, quanto della scelta di restare per investire le proprie capacità nell’economia e nella società di origine.

Curatori

Felice Addeo dottore di ricerca in Metodologia delle scienze sociali, è professore associato di Sociologia presso il Dipartimento di Scienze Politiche e della Comunicazione dell’Università di Salerno. Si occupa di metodi della ricerca sociale e ha condotto ricerche empiriche in ambiti quali la misurazione della qualità della vita, l’inclusione sociale e le reti sociali. È consulente della Commissione Europea per la valutazione dei progetti presentati in bandi competitivi.

Rocío Blanco-Gregory dottore di ricerca in Sociologia, è profesora contratada doctora presso la Facultad de Empresa, Finanzas y Turismo e il Departamento de Dirección de Empresa y Sociología della Universidad de Extremadura, sede di Cáceres. Tra i suoi principali interessi di ricerca figurano i processi educativi e la formazione professionale, lo sviluppo rurale, le migrazioni interne e internazionali, il tempo libero e il turismo.

Domenico Maddaloni è dottore di ricerca in Sociologia dello sviluppo e professore ordinario di Sociologia presso il Dipartimento di Scienze Politiche e della Comunicazione dell’Università di Salerno. È autore di numerose pubblicazioni in diverse lingue su ambiti quali il mercato del lavoro, la diseguaglianza sociale, i sistemi di welfare, il mutamento sociale e politico, la globalizzazione e
le migrazioni.

Grazia Moffa dottore di ricerca in Sociologia, è ricercatrice di Sociologia dei processi economici e del lavoro e responsabile del Centro di documentazione sulle migrazioni presso il Dipartimento di Studi Politici e Sociali dell’Università di Salerno. Svolge attività di ricerca sui temi del mercato del lavoro, delle migrazioni interne e internazionali, delle diseguaglianze di genere e delle politiche per le pari opportunità.


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