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Paolo Loffredo, sesta generazione di una numerosa famiglia di editori e librai impegnata dalla fine dell'Ottocento nella produzione e diffusione di libri, nel 2012 crea la nuova sigla editoriale Paolo Loffredo Editore. La sede storica è stata fino agli anni '80 nel cuore del centro storico di Napoli in via San Biagio dei Librai, Decumano inferiore e nota anche con il nome di SpaccaNapoli. Giuseppe Loffredo decide poi a inizio Novecento di affiancare alla vendita dei libri la produzione editoriale, che si afferma definitivamente nel secondo dopoguerra con la pubblicazione di manuali per l’Università e per la Scuola che riescono ad imporsi presto in tutta Italia.

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Giornalismo algoritmico e traduzione automatica


ISSN 2611-1349
ISBN 979-12-81068-15-5
Lingua: Italiano
Editore: Paolo Loffredo Editore Srl
Prezzo di vendita28,50 €
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Anteprima Libro

Giornalismo algoritmico e traduzione automatica
Una valutazione della traduzione neurale

Il giornalismo a livello globale sta vivendo una fase di transizione storica grazie alla diffusione dell’intelligenza artificiale in tutte le sfere multicreative.
Gli algoritmi di intelligenza artificiale, considerati la rivoluzione più importante del giornalismo nell’era digitale, non solo sono parte integrante dell’ecosistema dei nuovi media, ma modificano il processo di selezione, produzione, diffusione e fruizione delle notizie, rimettendo nuovamente in discussione il quadro teorico dei valori delle notizie nonché il processo giornalistico.
Mentre la tecnologia avanza e tende ad occuparsi di un numero crescente di processi nelle agenzie di stampa, è importante fornire strumenti efficaci che aiutino a creare un giornalismo di qualità, che tenga conto anche delle implicazioni etiche, in termini di deontologia professionale e responsabilità.
Si delinea, quindi, la necessità di analizzare possibilità e limiti delle tecnologie del linguaggio e riflettere sull’apporto delle diverse discipline allo sviluppo di sistemi intelligenti che siano supportati da studi e approcci tradizionalmente legati ai saperi umanistici.
Il presente volume intende offrire uno spunto di riflessione attraverso l’analisi dello scenario attuale nell’ambito del trattamento automatico delle notizie, con una particolare enfasi sulla traduzione automatica di questa tipologia di testi. Fino a qualche anno fa, infatti, i sistemi di traduzione automatica producevano risultati ancora lontani dalla qualità della traduzione umana, riconoscibili come testo non nativo o non tradotto manualmente. Gli attuali sistemi hanno raggiunto, per alcune coppie di lingue e alcuni domini specifici, livelli qualitativi di fluidità tali da far pensare che il testo tradotto automaticamente possa essere nativo o frutto di una produzione umana. Inoltre, l’integrazione di sistemi di traduzione automatica nelle piattaforme social rende possibile agli utenti l’accesso immediato a traduzioni di notizie provenienti da tutto il mondo, spesso superando l’intermediazione dei gatekeeper tradizionali.

Autore

Maria Pia di Buono, ha conseguito il dottorato di ricerca in Scienze della Comunicazione con una tesi in Linguistica Computazionale presso l’Università degli Studi di Salerno.
Ha lavorato come post-doc presso l’Università di Zagabria - Facoltà di Ingegneria Elettrica e Informatica e presso centri di eccellenza europei, come il Center for Cognitive Interaction Technology - Semantic Computing group dell’Università di Bielefeld (Germania), prendendo parte a progetti nazionali e internazionali.
Dal 2019 è ricercatrice di Didattica delle Lingue Moderne (L-LIN/02) presso l’Università degli Studi di Napoli “L’Orientale” dove insegna Traduttologia Generale e Informatica Umanistica.
È stata componente del primo collegio del Dottorato Nazionale in Intelligenza Artificiale - Area AI & Society - XXX¬VII ciclo.
In collaborazione con alcuni colleghi, nel 2021 ha vinto il premio European Tech Challenge for Europeana Artificial Intelligence/Machine Learning Datasets e nel 2022 il terzo posto nella Challenge 4 dell’EU DATATHON, organizzato dal Publications Office dell’Unione Europea.
Le sue ricerche riguardano il trattamento automatico del linguaggio e la traduzione automatica, con particolare attenzione ai temi della rappresentazione semantica e della creazione di risorse linguistiche. Numerose sono le sue pubblicazioni, spesso realizzate insieme ad autori internazionali.


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