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Il maestro ZT in Puglia


ISBN : 979 12 81068 44 5
ISSN :
Lingua : Italiano
Editore : Paolo Loffredo Iniziative Editoriali Srl
Prezzo di vendita22,00 €
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Il maestro ZT in Puglia
Bagliori cromatici di un pittore del Cinquecento

Ogni quadro nasconde una storia, ogni storia è fatta per essere raccontata. Il presente contributo si prefigge un solo obiettivo: promuovere e realizzare l’intelligenza ampia e profonda dei capolavori del nostro monogrammista Z.T. Pittore da rivalutare, con opere che sono sintesi sublime di fantasia, originalità e versatilità: basti osservare la singolare sequenza pittorica di Alezio (LE). Siamo all’apice dell’arte cinquecentesca in Puglia e Basilicata, e il Mu.Di.GRA. Benedetto XIII di Gravina in P. (BA) è scrigno di riconosciuta salvaguardia del costante mecenatismo degli Orsini - Del Balzo. Custodisce opere degne di essere raccolte, studiate e fatte conoscere.
La cartella dell’artista diventa lo strumento necessario per la storicizzazione dell’attività del nostro Maestro, per comunicare il valore delle sue opere, per ravvivarle ed evitare che il tempo le condanni all’oblio.
Lo studio rivolge un’attenzione particolare ai dipinti a tempera su sargas raffiguranti L’Annunciazione, San Pietro e San Paolo, manufatti del XVI sec. di fattura e committenza da definire.
In Appendice il lettore si imbatte in un dirompente arricchimento artistico con l’opera lignea policroma della Santa Lucia ed il suo estofado spagnolo di stupefacente e inedita fattura. Vi trova anche lo studio tecnico e simbologico della cinquecentesca tela a olio della Resurrezione, eseguita probabilmente non dal solo Antonio Stabile.
Chiude la seconda parte un dipinto ad olio su tela dell’Ecce Homo, dallo stilema catalano, di artista
ignoto, che potrebbe aver lasciato la sua firma proprio nella tecnica compositiva.

Autore

Antonia Magistro vive a Spinazzola, dove è nata nel 1966. Specializzata nel restauro di dipinti su tela e tavola, conduce ricerche sulla storia locale di Spinazzola, nel solco tracciato da Antonio Carrabba. Ha restaurato opere di epoche diverse, dal 16esimo al 20esimo secolo. È degno di nota un pronto intervento sulla Madonna di Costantinopoli, dipinto su tavola del monogrammista Z.T. conservato nella Pinacoteca di Spinazzola. Del medesimo autore ha curato il restauro della Crocifissione (XVI sec.), tavola conservata nell’Episcopio di Gravina in Puglia.
Senza escludere interventi per agenzie varie, ha collaborato a lungo con la Ditta Artistica Pirro di Daniela Pirro in San Marco in Lamis, intervenendo su vari manufatti amovibili e inamovibili conservati nelle chiese di san Sebastiano e san Nicola di Spinazzola, come anche su opere appartenenti alle Diocesi di Puglia (Altamura-Gravina-Acquaviva delle Fonti) e Basilicata (Melfi -Venosa) sotto il controllo della Soprintendenza dei BB.CC. e del Paesaggio delle Regioni di Puglia e Basilicata. In collaborazione con il MUTEC (Museo Pinacoteca Comunale di Barletta) è intervenuta nel restauro di una serie di dipinti del Gisondi, manufatti lignei del XVII sec. e del De Nittis. Nel 2008 ha collaborato con il Centro Studi Storici e Socio-Religiosi in Puglia per il convegno sulle origini di Spinazzola. Nel 2011 ha organizzato una rassegna cinematografica in Spinazzola con il regista Nico Cirasola. Nel 2018 la Magistro ha pubblicato La meraviglia dell’arte barocca a Spinazzola, Edizioni INSIEME, visione a tutto tondo di un aspetto di storia locale nel XVII sec.


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