Belli romanesco, italiano ed europeo: nuove prospettive di ricerca
ISSN: 2611-1470
Editore: Paolo Loffredo Editore Srl
Lingua: Italiano
Descrizione
Belli romanesco, italiano ed europeo: nuove prospettive di ricerca
Atti del convegno di studi (Roma, Istituto Nazionale di Studi Romani, 22-23 novembre 2023)
Poeta romanesco, ma anche prolifico autore di versi italiani, drammaturgo, giornalista, critico teatrale e prosatore dalle ampie e aggiornate letture: Giuseppe Gioachino Belli (1791-1863) è stato un letterato versatile e prolifico, la cui rilevanza non si esaurisce negli oltre duemila sonetti in dialetto scritti con l’intenzione di «lasciare un monumento di quello che oggi è la plebe di Roma».
I dodici saggi riuniti in questo volume si misurano con la sua articolata personalità, offrendo approfondimenti e aprendo nuove prospettive di ricerca lungo tre direttrici: la produzione letteraria che precede, accompagna e segue la stesura del capolavoro romanesco; il ruolo svolto dai Sonetti nella documentazione del dialetto di Roma del XIX secolo; la circolazione dell’opera vivente l’autore e il suo durevole influsso su scrittori e poeti d’eccezione, dal tardo Ottocento a oggi (da Pascoli a Pasolini, da Gadda a Moravia).
Il libro si propone così come un punto di riferimento per chi voglia approfondire la conoscenza di un poeta che, indossando la maschera del popolano, ha saputo conquistare una dimensione europea e contemporanea.
Autori
Martina Ludovisi è postdoc di Linguistica italiana presso l’Università degli Studi di Perugia. Le sue ricerche si concentrano sulla storia del romanesco, in particolare tra Ottocento e primo Novecento, ma comprendono anche altre varietà dell’area mediana.
Davide Pettinicchio è dottore di ricerca in Italianistica. I suoi saggi più recenti vertono su Franco Scataglini, Mauro Marè, Belli e Leopardi.
